Porlezza, consegna della posta in ritardo
«Ci sono troppi pacchi da smistare»

Il sindaco Erculiani chiede un incontro. L’azienda: «Qui si fanno acquisti online più che altrove»

Nessun Comune del lago si sottrae ormai ai disagi postali, ma quando ad essere condizionati sono i paesi più grossi, come Porlezza, la problematica fa ancora notizia.

Da almeno una decina di giorni, stando a quanto riferiscono i cittadini, manca il portalettere, ma da almeno tre mesi la corrispondenza viene distribuita a singhiozzo, con bollette e altra corrispondenza urgente recapitate con estremo ritardo o addirittura già scadute.

Una cittadina mostra la bolletta della Tari emessa dal Comune il 21 ottobre e recapita all’utente il 10 novembre, esattamente il giorno della scadenza. «Sono mesi che il vicinato si lamenta per i solleciti di pagamento di bollette arrivate con enorme ritardo – afferma un’altra residente – Non se ne può davvero più. Ho segnalato anch’io il problema all’amministrazione comunale».

E infatti anche il sindaco Sergio Erculiani conferma: «Sono tantissime le segnalazioni di disservizio postale ricevute dalla cittadinanza. È innegabile che il problema esiste, anche da tempo e ho già fissato un appuntamento per la settimana prossima con la direttrice del nostro ufficio postale. È bene capire se si tratta di un disservizio risolvibile al più presto; se non lo fosse, ci rivolgeremo ad altre autorità».

«Sul territorio di Porlezza la situazione è in via di normalizzazione – si legge in una nota di Poste Italiane – Qualche rallentamento si è verificato anche per gli elevatissimi volumi di pacchi da smistare. Porlezza, più di altri paesi della provincia, riceve un numero molto elevato di pacchi per l’abitudine degli acquisti online ormai consolidata. Già dalla prossima settimana verrà rafforzato l’organico, al fine di garantire consegne secondo gli standard di qualità attesi».

(Gianpiero Riva)

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