«Prezzi alti a Como
Il vecchio Sant’Anna
ai nostri lavoratori»

Variante Tremezzina: proposta del sindaco di Griante alla luce del blocco di Colonno a seguito del cantiere

«Ho chiesto al direttore generale dell’Asst Fabio Banfi ed al presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, durante l’incontro che si è tenuto in questi giorni a Menaggio, di valutare la possibilità di adibire alcuni spazi dell’ex ospedale Sant’Anna per ospitare chi non potrà rientrare verso casa, a causa della chiusura della Regina, dopo aver terminato il lavoro, ad esempio, a tarda ora o a notte fonda».

La richiesta arriva dal neo sindaco di Griante, Pietro Ortelli, che evidenzia, a corredo di questa richiesta («Ho trovato grande disponibilità sia da parte del direttore Banfi che del presidente Fermi»), un problema reale e di strettissima attualità, considerato che mancano quattro settimane al via ai lavori in corrispondenza del portale sud di Colonno: «Per tantissima gente, gli affitti proposti a sud del blocco, in particolare a Como, sono fuori mercato. Settecento, ottocento euro al mese rappresentano un problema. E, inutile nasconderlo, in tanti stanno optando per una soluzione abitativa temporanea vicino alla città. E’ importante non lasciare nulla di intentato. Ci sono comunque spazi a Como che potrebbero essere adibiti ad ospitare chi per motivi diversi avrà difficoltà a rientrare verso casa. Certo, di mezzo ci sono le restrizioni imposte dal Covid, ma mi auguro che qualche soluzione praticabile possa essere individuata da qui al 29 novembre».

Il tema legato alla “caccia” agli appartamenti, ma anche ai box in affitto sotto il blocco di Colonno è da tempo tra i più dibattuti sul territorio. In molti si sono già organizzati e il primo riferimento è a diversi frontalieri che hanno cercato soluzioni autonome per poter continuare ad utilizzare l’auto, necessaria per raggiungere il posto di lavoro oltreconfine. C’è anche chi da settimane si è già accaparrato un box, confidando di trovare posto in tempi ragionevoli sulle navette via lago che collegheranno Sala Comacina con Argegno (a disposizione un battello da 120 posti al coperto).

Altri invece stanno attendendo notizie da Anas circa la possibilità di utilizzare (fino al 15 gennaio) gli 800 metri delle Camogge tra Argegno e Colonno come area di parcheggio, ben delimitata tenendo conto della contemporanea presenza dei mezzi di cantiere.

Altri ancora, invece, opteranno per le provinciali della Val d’Intelvi, partendo con largo anticipo da casa. Inevitabile, in questo contesto, un aumento dei veicoli in transito dai valichi della Val Mara e di Oria-Gandria. (Marco Palumbo)

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