Quel cantiere infinito
che aspetta da 8 mesi
Per colpa di una firma

Carate Urio Iniziato nel 2016 e stoppato subito dopo per non fermare i turisti

Se per la frana di Argegno si era “in attesa di un miracolo”, come recitava l’anonimo cartello, non si è poi così distanti dalla scomoda situazione che si sta creando al cantiere di Carate Urio, sulla Statale Regina. Tutto fermo da otto mesi e di ripartire, per il momento, non se ne parla.

La colpa? Un permesso di Anas che non arriva. I lavori a carico del Comune, in corrispondenza dell’incrocio tra la Statale e la strada comunale Santa Marta, riguardano la realizzazione di una corsia specializzata di accumulo per consentire la svolta verso sinistra per chi proviene da Argegno, manovra al momento vietata ma che in molti affrontano comunque. Con partenza a novembre 2016, il tutto si sarebbe dovuto concludere 9 mesi dopo, quindi nel luglio 2017, ma così non è stato. A giugno infatti, amministrazione comunale e direttore dei lavori avevano deciso in accordo con Anas di fermare l’intervento nei mesi estivi, in modo da non creare problemi di viabilità nel periodo turistico. Obiettivo: completare tutta l’opera entro fine settembre, massimo primi di ottobre 2017.

© RIPRODUZIONE RISERVATA