Cronaca / Lago e valli
Martedì 21 Gennaio 2020
Rapinò la banca in bicicletta
Condannato a sette anni
Pena pesante per il canturino accusato di aver assaltato la Bps di via Regina a Carate Urio armato con una pistola
Tradito dai giri in bicicletta attorno alla banca prima di decidersi a rapinarla, Pietro Martini, 68 anni di Cantù, oggi, martedì 21 gennaio, è stato condannato a sette anni di carcere per l’assalto alla filiale di Carate Urio della Bps. Pena decisamente pesante - se si considera che la condanna è arrivata con rito abbreviato, e quindi già con lo sconto di un terzo sulla condanna finale - per il bandito solitario che il 23 maggio scorso aveva preso di mira la banca di via Vecchia Regina.
Il giudice delle udienze preliminari Laura De Gregorio non ha avuto dubbi: è Martini l’uomo che viene immortalato dalle telecamere di sicurezza della Banca Popolare di Sondrio e da quelle installate sul territorio dal Comune di Carate mentre si prepara a fare irruzione nella banca.
Il colpo, come detto, è stato messo a segno lo scorso maggio. A colpire un rapinatore solitario, entrato in banca la mattina con un cappellino in testa, il volto parzialmente coperto da un foulard e una pistola in mano. Dopo aver minacciato il cassiere, l’uomo era riuscito a fuggire con un bottino di 300 euro.
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