Cronaca / Lago e valli
Giovedì 18 Aprile 2019
Riappare il fantasma di Mussolini
Sotto l’intonaco della vecchia trattoria
Durante le operazioni di ristrutturazione sono apparsi i disegni del volto del Duce
Immagini del duce consegnate alla storia dopo essere state cancellate o coperte con uno strato spesso di intonaco e pittura quelle venute alla luce in fase di restauro in questi giorni su una facciata di un vecchio edificio nel centro storico del paese.
Caduto il fascismo, a guerra ormai finita, l’effigie di Benito Mussolini e le tante scritte murali come altre vestigia propagandistiche che inneggiano al regime furono cancellate. Le scritte murali con motti spesso attribuiti al duce furono uno dei principali strumenti di propaganda del fascismo.
Non è raro incontrare ancora oggi frasi «epigrafate» solennemente su edifici pubblici e privati, facciate rappresentative ma anche su pubblici esercizi come la vecchia trattoria di Casasco - frazione di Centro Valle Intelvi - frequentata da residenti e villeggianti.
Due volti dipinti su base di intonaco verniciati in serie come fosse un carattere tipografico. Si tratta di due ritratti irradianti ben raffigurati che ritraggono il duce nella sua sembianza giovane con i tratti forti e lineamenti austeri e decisi.
La scelta di dove collocare tutto quello che essere uno strumento di comunicazione e propaganda spettava al Podestà previo accordo con il segretario politico. Secondo alcuni anziani di Casasco quelle due immagini risalirebbero agli inizi degli anni Trenta.
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