Rimossi i crocifissi a Villa Stefania
«È un malinteso, li rimetteremo»

I parenti di una degente della casa di riposo di Sala Comacina protestano

Ma la coop emiliana che gestisce la struttura dice: «Dovevamo fare i lavori»

Sono spariti i crocifissi dalle camere dei degenti della casa di riposo Villa Stefania di Sala Comacina. Lo dicono i parenti di un’anziana ospite con una lettera inviata in redazione e nella quale si parla di «forzata eliminazione dei crocifissi dalle camere, effettuata senza tenere minimamente conto della volontà degli occupanti e, peggio ancora, al fatto che agli ospiti – già sofferenti per malattia o età – sia stato impedito di tenere immagini sacre sul comodino».

La Cooperativa Coopselios che gestisce la struttura acquistata lo scorso anno dal Valduce spiega: «Si tratta di uno spiacevole malinteso, che ci fa molto male. È vero, i crocifissi sono stati tolti, ma nell’ambito del trasferimento dei pazienti e delle camere dalla parte vecchia alla parte nuova della struttura. Trasferimento non ancora terminato. Cercheremo di porre rimedio quanto prima alla situazione. No, ad oggi i crocifissi non sono ancora tornati al loro posto “nell’ala nuova”. Lo faremo. Il trasferimento non è ancora terminato».

L’articolo completo su La Provincia di mercoledì 27 gennaio

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