Ritrovato il frontaliere
scomparso da Grandola

L’uomo, di 49 anni, si è presentato alle 4 di mattina alla caserma dei carabinieri di Menaggio in stato confusionale

Sono state ore di grande paura ma, alla fine, c’è stato il lieto fine. Questa mattina alle 4 il frontaliere di 49 anni scomparso martedì 7 giugno dalla sua abitazione in frazione Cogogna, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Menaggio.

Era in stato confusionale anche se le condizioni di salute sono sembrate buone. Subito preso in consegna dai militari e sottoposto ai controlli sanitari del caso, nelle prossime ore cercherà di spiegare il mistero della sua sparizione.

Per quasi tutta la giornata, ne riferivamo ieri, squadre della stazione Lario Occidentale e Ceresio del soccorso alpino e Vigili del fuoco, con il supporto di unità cinofile, hanno setacciato l’intero territorio di Grandola, fino in quota, ma di lui non si era trovata alcuna traccia.

L’uomo vive solo e lavora in Svizzera, dove il più delle volte si reca con la propria auto; al mattino presto, tuttavia, si sente sempre con il fratello e, quando gli orari coincidono, usano un’auto sola. È stato proprio il parente, insospettito dalla mancata risposta al cellulare martedi mattina e, soprattutto, dal fatto che poi il fratello non ha raggiunto regolarmente il posto di lavoro, ad avvisare i carabinieri. Alla fine, come detto, il lieto fine.

Altri dettagli sul giornale in edicola giovedì 9 giugno.

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