Cronaca / Lago e valli
Giovedì 28 Giugno 2018
Rubate cinque arnie con le api
Ladri di miele in azione di notte
Alta Valle Intelvi Da un mese erano collocate in un terreno recintato Lo sconcerto dell’apicoltore di Faloppio: «Forse è gente del posto»
Si sono portati via cinque arnie piene di api e miele. Un furto in piena regola, che ha lasciato esterrefatti i titolari dell’Apicoltura Calzoni Baya, che ha sede a Faloppio. Per riuscire a produrre miele di tiglio in purezza, Renato Calzoni e sua moglie avevano deciso, un mese fa, di portare un certo numero di arnie a Pellio Intelvi, affittando un terreno recintato in una zona poco visibile e tranquilla.
«Ero già salito due volte a controllare la situazione e tutto procedeva per il meglio – racconta l’apicoltore di Faloppio – Domenica l’altra, invece, siamo andati sul posto per recuperare il primo miele e abbiamo trovato l’amara sorpresa: cinque degli alveari presenti, i più belli, erano spariti. La rete del recinto divelta non lasciava dubbi: qualcuno si è introdotto nella proprietà di notte, quando le api stanno nelle casette, e ha portato le arnie cariche anche di miele».
Un danno che diventa doppio per chi svolge l’attività di apicoltore a tempo pieno con innata passione: «È il nostro lavoro – conferma Calzoni – A Faloppio abbiamo anche un punto vendita e produciamo circa 16 quintali di miele all’anno. Pratichiamo il nomadismo, un tipo di apicoltura che, contrariamente a quello stanziale, prevede lo spostamento costante delle arnie durante il corso della stagione, così da riuscire a produrre differenti tipi di miele a seconda delle esigenze».
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