Cronaca / Lago e valli
Sabato 17 Ottobre 2020
San Fedele, medico chiude l’ambulatorio
«Non ci sono le condizioni igieniche»
Il dottor Alberto Robbiati ha invitato gli assistiti a recarsi a Ramponio Verna. Gli altri medici continuano l’attività a Villa Somaini
Decisione choc del medico di famiglia Alberto Robbiati che ha deciso di sospendere l’attività nell’ambulatorio medico di Villa Somaini a San Fedele Intelvi: «Il dottor Robbiati - si legge nell’avviso affisso nella sala d’attesa dell’ambulatorio - in considerazione delle condizioni igienico sanitarie e di gestione generale del Presidio Sanitario in San Fedele che non garantiscono le condizioni di sicurezza imposte dalle normative nazionali e regionali, ha deciso di sospendere l’attività in tale sede ed effettuarla negli identici orari presso l’ambulatorio comunale di Alta Valle Intelvi ,località Ramponio».
Fin qui è stato l’unico medico che visita a Villa Somaini a decidere di “chiudere” l’ambulatorio e a invitare i pazienti a recarsi altrove. Gli altri medici continuano la loro attività. Le condizioni di Villa Somaini sono ben note a tutti, a iniziare dal Comune di Centro Valle Intelvi proprietario dell’edificio; manca addirittura di acqua calda. «Gli spazi di Villa Somaini - spiega il sindaco Mario Pozzi - sono stati concessi in comodato all’Asst Lariana e Ats Insubria. Gli interventi di sanificazione, di manutenzione ordinaria così come quello della pulizia spettano a loro. Sulla questione esiste poi un altro problema, quello relativo al ricevimento dei pazienti. Ci sono medici che visitano,a mio avviso giustamente, su appuntamento, e altri invece no. Occorrerebbe avere una linea condivisa e comune ai medici. Ognuno invece si regola come crede. E questo sicuramente non aiuta la causa». Villa Somaini ospita gli uffici dell’ Asst , gli ambulatori dei medici di base e quelli del pediatra, il centro vaccinazioni, il medico di guardia, il centro prelievi, il presidio stagionale sanitario turistico, quello veterinario, l’Avis, associazioni civiche e di volontariato, l’ufficio postale e alcuni appartamenti del comune. Fino a due anni fa è stata la sede locale della Croce Rossa.
(Francesco Aita)
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