Sorico, condannato a 18 anni
Uccise il fratello per una bolletta

Pietro Sandrini, 44 anni, picchiò brutalmente il fratello Arno con un bastone in casa

Una condanna a 18 anni di detenzione ha chiuso ieri mattina in tribunale, con rito abbreviato, il processo per omicidio istruito nei confronti di Pietro Sandrini, 44 anni.

Pietro è stato riconosciuto colpevole della morte di Arno Sandrini, 50 anni, il fratello primogenito, che un educatore del centro psicosociale di Dongo trovò esangue nella camera da letto della casa di famiglia di Nigolo, frazione del Comune di Sorico, il primo marzo dello scorso anno.

Parecchio “bevuto” e arrabbiato altrettanto, Pietro aveva fatto irruzione il giorno precedente nell’appartamento di Arno e gli si era scagliato contro per una bolletta della luce non pagata, che aveva indotto l’Enel al distacco del contatore. Pietro aveva impugnato un bastone e aveva iniziato a colpire Arno finché le botte non avevano esaurito la sua rabbia.

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