Sorico, troppe intimidazioni
«Difficile trovare candidati»

Ivan Tamola sta pensando di ricandidarsi nonostante l’attentato incendiario alla sua automobile

Manca meno di un mese alla presentazione delle liste per le elezioni comunali (fissate per il prossimo 10 giugno), ma com’è tradizione, nei paesi chiamati al rinnovo molti dei possibili candidati stanno ancora al “coperto”.

Comprensibile il clima di attesa a Sorico, dove, anche se in maniera cauta, i due schieramenti uscenti dovrebbero essere ancora in campo. «Stiamo terminando il mandato e vorremmo riuscire a completare determinati progetti e iniziative – esordisce il sindaco in carica, Ivan Tamola – L’intenzione, di conseguenza, è di riproporci, anche se non sarà così scontato riuscire a coinvolgere i candidati necessari. Diversamente da cinque anni fa, infatti, il consiglio comunale non sarà più composto da quattro consiglieri più il sindaco, ma da dieci più il sindaco, con necessità di presentare liste più nutrite. E dopo quanto successo in paese nei confronti degli amministratori, non c’è affatto la corsa per candidarsi».

Il riferimento di Tamola è ai brutti fatti accaduti agli ultimi tre sindaci in carica: a Ivano Polledrotti venne bruciata l’auto sotto casa, ad Alessio Copes venne addirittura incendiata l’officina meccanica, episodio che influì non poco sulla sua decisione di rassegnare le dimissioni, mentre anche a Tamola è stata incendiata l’auto sotto casa in piena notte, col rischio che il fuoco intaccasse l’abitazione. Quindi è difficile trovare candidati.

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