Tavernerio e Veleso
Domati gli incendi
rimane ancora il fumo

Il sindaco Paulon ha pubblicato un avviso per chiedere ai cittadini di tenere chiuse le finestre. Cancellate le manifestazioni.

Dopo otto giorni di lavoro - cinque a Tavernerio e tre a Veleso- i due incendi che hanno devastato le montagne del Comasco sembrano essere finalmente domati. Solo nella giornata di martedì sono stati buttati sul fuoco e la cenere quasi un milione di litri d’acqua con l’utilizzo di quattro Canadair e quattro elicotteri. Un piccolo “lago” in questi giorni ha volato verso il fuoco grazie ad un grande spiegamento di mezzi, proprio nel tentativo di arginare fiamme che non ne volevano sapere di arrendersi. Rimane la rabbia per i piromani e la preoccupazione per il fumo che continua ad alzarsi dagli alberi anneriti dal fuoco.

Nonostante non ci sia più il fuoco continueranno comunque nella giornata di mercoledì le attività di ricognizione, bonifica e pulizia delle aree ormai ridotte ad un mucchio di cenere. La caparbietà dei volontari ha avuto la meglio sugli incendi e proprio al loro impegno si deve una conta dei danni ad abitazioni e persone di scarsa importanza considerando in particolare la veemenza delle fiamme nelle prime ore soprattutto a Veleso. «Nel pomeriggio di ieri abbiamo spento tutte e due i fronti d’incendio, non ci fidiamo molto ma la situazione parrebbe avere uno sviluppo positivo – spiega Piero Proserpio, uno dei responsabili- Serve un giorno per la certezza di non vedere dei nuovi focolai, si deve raffreddare il terreno e a quel punto siamo sicuri di essere fuori dai guai. Siamo comunque abbastanza ottimisti questa volta perché il vento è decisamente ridotto».

«Desidero ringraziare tutti coloro che da giorni si stanno prodigando in ogni modo contro le fiamme» ha detto ieri l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, dando un aggiornamento sulla situazione degli incendi sul territorio lombardo. Il sindaco Livia Cioffi di Veleso, dal canto suo, ha aggiunto: «L’incendio sembra domato, ora toglieremo l’ordinanza di evacuazione per le quattro persone coinvolte e torneremo alla normalità».

Il fumo ha creato molti problemi a Tavernerio. Il sindaco Mirko Paulon ha pubblicato un avviso urgente: «Considerata la presenza di fumi nell’atmosfera, provocata dal protrarsi dell’incendio che sta divampando a monte degli abitati, si invitano i cittadini a mantenere chiuse le finestre e a limitare il ricambio d’aria nelle abitazioni nei soli momenti in cui si percepisce una minore o scarsa presenza di fumo, in genere durante le ore più calde della giornata – ha scritto - Gli uffici dell’Arpa di Como sono stati invitati a monitorare la qualità dell’aria, al fine di garantire la tutela della salute della popolazione». Sono state cancellate tutte le manifestazioni in programma per mercoledì 1 novembre.

I dettagli su La Provincia di mercoledì 1 novembre

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