Torri e castelli lariani
Record mondiale di foto

Como prima per scatti in gara (1709) al concorso di Wikimedia. Assegnati in Sala Bianca i premi di Sentiero dei Sogni e dei partner lariani

Una Sala Bianca gremita, attenta e partecipe ha ospitato, lo scorso martedì, l’ormai tradizionale appuntamento con la premiazione di Wiki Loves Lake Como, sezione locale del più grande concorso fotografico mondiale Wiki Loves Monuments, promossa per il quinto anno consecutivo dall’associazione Sentiero dei Sogni, in collaborazione con la Società Palchettisti e Wikimedia Italia.

Nel corso della serata dal titolo “Camminleggendo e Fotografando”, condotta da Pietro Berra, giornalista e presidente di Sentiero dei Sogni, sono stati assegnati i premi speciali, messi a disposizione da diversi partner del territorio. Quest’anno il concorso ha visto la partecipazione di 1709 immagini scattate da 48 fotografi diversi solo per quanto riguarda il lago di Como, raggiungendo le 2888 foto per 101 fotografi sull’intero suolo lombardo, le 22.605 foto per 586 fotografi su scala nazionale e le 139.715 foto su quella mondiale, cifre che fanno salire il territorio lariano all’1,2% del totale.

Sezione “Il Sociale prima del Sociale”

Per “Il Sociale prima del Sociale” in collaborazione con la Società Palchettisti, la giuria, presieduta dal fotografo comasco Davide Bordogna, ha conferito i primi premi, consegnati dal presidente Claudio Bocchietti, ad Alessandro Savio per la foto “Castello della Torre Rotonda (resti)” e a Tomaso Corengia per uno scatto del Broletto, prima sede del teatro.

Sezione "Como che cambia”

Per quanto riguarda il premio “Como che Cambia”, in collaborazione con il quotidiano “La Provincia”, che prevedeva l’assegnazione a chi meglio avrebbe saputo riprodurre le inquadrature di sei foto storiche appartenenti all’archivio del giornale sottolineandone il cambiamento, terzo classificato è risultato Mario Marinoni con “Scorcio della città da via Torno”, seconda Claudia Cantaluppi per tre foto - “Ma la fontana dov’è”, “E la statua non c’è” e “Il Broletto e il Duomo” - mentre sul gradino più alto del podio è salita Ilaria Grisoni, con due scatti di Porta Torre da via Cantù e del Broletto da via Plinio.

Sezione “I castelli operai”

Il primo premio per “I castelli operai”, in collaborazione con il Museo della Seta, è stato consegnato, dalla presidente Giovanna Baglio e dal direttore Paolo Aquilini, a Laura Piatti, per la suggestiva fotografia “Baradello Inverno”, stampata su un prezioso foulard di seta, simbolo della storia e della produzione tessile comasca, e a Mario Marinoni per “Pietra con iniziali e data di costruzione”, scattata al Castel d’Ardona.

Sezione “I castelli della guerra decennale”

L’ultimo premio per “I castelli della guerra decennale”, in collaborazione con i Comuni di Menaggio e Nesso, alla presenza dell’assessore di Nesso Cristiana Gambotti, è andato a Maurizio Moro, per le sue “Castello di Menaggio” e “Castello di Nesso”, quest’ultima scattata da una prospettiva unica.

Menzione speciale

Non è mancata una menzione speciale a Claudia Cantaluppi, premiata da Max Pini in rappresentanza di Slow Lake Como e Parco Spina Verde, per le sue “38 foto del castel Baradello e la foto Nicchia con Vista”, quest’ultima relativa ad una rientranza del Castello della Torre Rotonda, oggi nell’arena del Sociale.

Oltre a quelli già menzionati, gli altri partner che hanno messo a disposizione i premi sono: Dominioni Editore, New Press Edizioni, Pasticceria Fuin, Cantieri Mostes Lezzeno, Hotel Victoria Menaggio, Tenuta de l’Annunziata e Garabombo. Enaip Como ha curato l’accoglienza e il brindisi finale.

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