Tremezzina, addio a don Giuseppe Tentori: fu parroco anche a Como e insegnò al liceo Giovio

A sei giorni dalla scomparsa - a seguito di un malore di don Mario Malacrida - il vicariato di Lenno e Menaggio è stato colpito da un altro grave lutto. All’1,45 di domenica, all’ospedale di Gravedona, si è spento don Giuseppe Tentori, 82 anni lo scorso 15 luglio, originario di Galbiate, ordinato sacerdote dal vescovo Felice Bonomini il 25 giugno 1966.

«Il nostro amato don Giuseppe è nella pace di Dio. Il suo respiro sulla Terra all’1.45 sia il primo in Paradiso. Preghiamo per lui» il messaggio vergato a caldo con parole cariche di fede e commozione da don Italo Mazzoni, parroco di Lenno e Isola-Ossuccio - presenza granitica la sua per don Giuseppe - che già sabato a tarda ora aveva chiesto «una preghiera speciale in questa notte di lotta».

Dal 1974 padre spirituale in seminario, nel 1981 don Giuseppe Tentori è stato poi nominato parroco a Sant’Eusebio a Como e dopo sei anni nel 1987 priore a San Bartolomeo, sempre nel capoluogo, incarico mantenuto fino al 2008. Tantissime le testimonianze di cordoglio giunte da Como già dalle prime ore del mattino, ricordando anche gli anni di insegnamento al liceo Giovio.

Poi don Giuseppe Tentori ha legato inscindibilmente il suo nome alla parrocchia di Isola-Ossuccio, cui peraltro fanno capo le celebrazioni sull’isola Comacina in occasione della Sagra di San Giovanni. Nel 2016, dopo la rinuncia all’incarico, in questa parrocchia è stato nominato a riprova di questo legame fortissimo collaboratore parrocchiale e così a Lenno. Non a caso, la salma è esposta ieri nella parrocchiale di Sant’Eufemia a Isola-Ossuccio, dove mercoledì alle 10 si terrà l’ultimo saluto e dove già dal tardo pomeriggio di ieri, con la recita del rosario alla presenza del cardinale e vescovo di Como Oscar Cantoni, sono previsti sino a mercoledì diversi momenti di preghiera comunitaria.