Tremezzina: «Attento ai ladri»
E ruba 700 euro all’anziano

Giovane in azione a Lenno spacciandosi per addetto alla sicurezza. Poco prima era stato messo in fuga da una nonnina di Tremezzo

Due episodi in rapida successione, con due anziani finiti nel mirino di un giovane sui 25-30 anni con un cappellino calato sul volto, hanno fatto risalire il livello d’allerta in quel di Tremezzina, con uno dei due episodi - in quel di via Silvio Pellico a Lenno - che da un tentativo di truffa è diventato poi un furto in piena regola. È accaduto giovedì 25 febbraio a metà mattinata e ora i carabinieri di Tremezzina, prontamente intervenuti a Lenno e la polizia locale, chiamati in causa dalla diretta interessata a Tremezzo, stanno vagliando le ipotesi in campo, cercando di capire se (come probabile) vi sia un nesso tra i due episodi. A Tremezzo, a metà mattinata - primo dei due episodi - un giovane con il cappellino a coprire la fronte e un giubbotto - ha suonato al campanello di un’abitazione di via Ugo Ricci, chiedendo alla proprietaria - una signora ottantenne - di poter controllare eventuali ripercussioni sull’abitazione di fantomatici lavori in essere. La donna però ha preso tempo, insospettita del fatto che in zona non vi fossero lavori in corso. E così ha chiesto al giovane di temporeggiare, in attesa dell’arrivo della polizia locale. Quanto basta per averlo messo in fuga senza troppi fronzoli. Poco dopo il secondo episodio a Lenno, lungo via Silvio Pellico. Qui secondo il racconto del pensionato vittima del raggiro, un giovane sui 30 anni avrebbe chiesto di poter entrare in casa, per assicurarsi che eventuali contanti fossero al loro posto, «vista la presenza di malintenzionati in zona». Il pensionato ha quindi mostrato i contanti - una somma di circa 700 euro - presenti in casa, assicurando che «era tutto nella norma». In un attimo, però, i contanti sono spariti e così il giovane che aveva bussato alla porta dell’abitazione di via Silvio Pellico.

(Marco Palumbo)

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