Tremezzina, notte dei fuochi
L’assalto dei 20mila

Grande attesa per il tradizionale spettacolo sull’Isola Comacina, evento clou della rievocazione

Quella di sabato è la notte più lunga dell’estate (almeno in Centro lago), capace di richiamare dalle 22.30 - nonostante le bizze del meteo (i nuvoloni neri dovrebbero diradarsi già in tarda mattinata) - almeno 20 mila spettatori per il maxi spettacolo piro-musicale sull’isola Comacina, evento clou della storica Sagra di San Giovanni.

Quest’anno la rievocazione dell’incendio dell’isola - cuore dello spettacolo piro-musicale forte di oltre 10 mila tra lanci e fuochi d’artificio (la firma è quella della Pirotecnica Santa Chiara di Castorano, Ascoli Piceno, guidata da Maurizio Di Pietro) - sarà ancor più marcata, attraverso 500 fiaccole rosse (nel 2018 erano 350) capaci di creare un effetto scenografico importante.

Il sabato della Sagra di San Giovanni - sostenuta dai Comuni di Tremezzina, nonchè Argegno, Colonno, Sala Comacina, Varenna e Lezzeno - è anche ordine pubblico e viabilità: mobilitate tutte le forze dell’ordine (in prefettura si sono tenuti più vertici operativi), il 118, i vigili del fuoco, con grande attenzione all’evolversi della situazione sia lungo la statale Regina - che chiuderà interamente al traffico da Argegno a Lenno dalle 20 alle 24 - sia sul lago e in particolare nel canale dell’isola Comacina, dove l’Autorità di Bacino ha emesso un avviso con annesso «divieto di ormeggio in una fascia di rispetto di almeno 50 metri dall’isola per tutta la durata dello spettacolo pirotecnico» (massima attenzione anche al deflusso dal canale dell’isola).

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