Valle Intelvi, l’appello anti Covid
«In casa e nei boschi, ma non in piazza»

I villeggianti sono arrivati, le finestre di molte seconde case sono aperte come in estate e la Valle si appresta a trascorrere le ultime ore del 2020 sperando in un 2021 di ben altro tenore. Sotto tutti i punti di vista. Ed è per questo che, insieme a una grande presenza di persone, in questo periodo aumentano esponenzialmente le preoccupazioni degli amministratori chiamati a fare rispettare tutte le norme anti Covid. L’appello al rispetto delle regole e al buon senso civico arriva dal sindaco di Centro Valle, Mario Pozzi. Numerosi sono stati i controlli delle forze dell’ordine per evitare assembramenti nei luoghi pubblici e ad alta vocazione turistica e commerciale come le piazze del centro a San Fedele. «Ho visto una situazione in piazza Carminati a San Fedele che si colloca fuori da ogni contesto legale e di rispetto a quelle che sono le norme anti Covid - ha detto Pozzi Troppa gente in piazza come se non fossimo di fronte ad alcuna emergenza sanitaria. E questo non va bene». «Per prima cosa per rispetto a tutti coloro i quali le regole le osservano. In secondo luogo con tutta quella promiscuità si fa più concreto il pericolo della diffusione dei contagi. In questo momento pur essendoci ancora focolai, la situazione è sotto controllo - aggiunge Pozzi - Con l’arrivo in massa dei proprietari e affittuari di seconde case, la situazione potrebbe peggiorare se non si usa buon senso, prudenza e ripeto il rispetto delle regole. La piazza non deve diventare luogo d’incontro e convivialità. Chi va al bar per consumare o in negozio a fare la spesa deve guadagnare presto l’uscio di casa. Solo evitando i contatti si riducono i contagi che purtroppo non possono essere fermati del tutto». «Mi rivolgo a tutti, villeggianti e residenti. A chi è arrivato dalla città per trascorrere in tranquillità queste feste dalla città chiediamo di vivere in serenità queste giornate tra le mura domestiche o facendo passeggiate nei boschi e stare all’aperto in oasi naturali di cui è ricca la Valle d’Intelvi. Non è necessario – conclude il sindaco di Centro Valle - frequentare zone con molte persone».

(Francesco Aita)

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