Cronaca / Lago e valli
Giovedì 25 Maggio 2017
Valsolda, autovelox svizzero
dopo il confine di Oria
L’apparecchio piazzato all’alba all’altezza del valico di Gandria, immediato il tam tam
Non bastava quello (fisso) piazzato a Balerna - lungo la trafficata autostrada A2 - con i suoi 10 milioni di franchi incassati in un anno.
Ora lungo le strade dei frontalieri è spuntato un nuovo radar, pardon autovelox, chiaramente non finito lì per caso.
Ieri mattina, di buon’ora, i nostri lavoratori diretti in Ticino attraverso il valico italo-svizzero di Gandria hanno trovato ad attenderli una poco piacevole sorpresa: un radar per la rilevazione della velocità pronto a catturare automobilisti e motociclisti indisciplinati.
I dettagli su La Provincia in edicola venerdì 25 maggio
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