Variante della Tremezzina
Si torna a studiare il percorso

A due mesi di distanza dall’intervento del soprintendente l’Anas ha affidato a un professionista l’incarico di verificare i punti critici: Spurano e Bonzanigo

A distanza di due mesi dalle critiche della Soprintendenza (« «Il peccato originale è stata la mancanza di una progettazione condivisa», questa una delle dichiarazioni più forti della lunga intervista rilasciata in esclusiva a “La Provincia”) ed alla conseguente levata di scudi della politica a tutti i livelli, l’Anas ha affidato un professionista lecchese gli approfondimenti di natura paesaggistica legati a un tracciato che - a questo punto della vicenda - sembra avere due nodi ancora particolarmente caldi: quello in prossimità della Torre del Barbarossa a Spurano di Ossuccio e quello a cielo aperto a Bonzanigo di Mezzegra. Nodi che hanno messo sulla difensiva - ancora una volta - la Soprintendenza e spinto l’Anas a chiedere ulteriori approfondimenti per superare l’impasse.

Molto dipenderà da quanto il professionista scriverà nella corposa relazione che finirà sul tavolo di Anas per poi essere valutata insieme a Provincia e, soprattutto, Soprintendenza. Le parti in causa si erano lasciate con i buoni propositi di riaggiornarsi a fine gennaio. Al momento tutto tace.

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 26

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