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Energia elettrica, nel 2023 record delle rinnovabili: è l’inizio della svolta green

L’energia pulita è arrivata a coprire il 30% del mix elettrico globale, con la generazione eolica e solare in vetta

Nel corso del 2023 per quanto concerne l’energia elettrica sono stati raccolti dei dati da record che fanno pensare che la svolta green stia prendendo sempre più piede. In questo senso, infatti, secondo quanto riferisce la Global Electricity Review, l’anno scorso le rinnovabili sono riuscite a coprire il 30% del mix elettrico globale, con la generazione eolica e solare sulla vetta di questa particolare classifica. Insieme, infatti, hanno raggiunto quota 13,4%, circa 3.935 TWh. Ad aver subito una brusca frenata è stato l’idroelettrico, da anni punto fermo per quanto riguarda la produzione di energia rinnovabile.

I dati delle rinnovabili in Italia nel 2023

Dati che fanno ben sperare, soprattutto perché arrivano subito dopo la crisi legata al gas russo, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Innanzitutto, questo sviluppo è stato favorito dal calo della produzione, ai minimi dall’ormai lontano 1999. In più, i dati - secondo quanto riferito da Il Sole 24 Ore – evidenziano che la produzione netta di elettricità in Italia è avvenuta per il 43,8% grazie alle fonti green (percentuali comunque basse rispetto ad altre realtà europee, tra cui Gran Bretagna, Germania, Spagna e Francia). Mentre la prima è arrivata al 47%, la seconda e la terza hanno superato addirittura quota 50%. La quarta, invece, è ferma al 27%, ma considerando le fonti low carbon con il nucleare ecco che balzerebbe in testa alla classifica raggiungendo il 93%.

Per quanto riguarda l’Italia, come anticipato, numeri importanti sono quelli che arrivano dall’eolico e dal fotovoltaico che insieme hanno di gran lunga superato l’idroelettrico - fermo al 33,9% - che per diversi anni è stato il pilastro del portafoglio rinnovabile italiano. Un dettaglio fondamentale in questo senso è la presenza di alcuni provider, come VIVI energia, che, in un contesto piuttosto favorevole a tutto ciò che è sostenibile, forniscono energia elettrica rinnovabile al 100%. Il consumatore che li sceglie può esser certo della provenienza dell’energia utilizzata, prodotta da fonti rinnovabili certificate senza costi aggiuntivi.

Germania e UK: ecco i Paesi che hanno contribuito più degli altri alla crescita

I numeri che hanno caratterizzato quest’ultimo decennio parlano chiaro: l’Italia è andata avanti a 1,5 GW l’anno, quando quelli di cui necessiterebbe sono ben 10. Confrontando questi dati con quelli delle altre realtà europee, vediamo come la Francia e la Gran Bretagna siano andate avanti a 2,8, la Spagna a 3,6 e la Germania addirittura a 7,5. Mentre quest’ultima dal 2010 in poi ha completamente azzerato il nucleare e ha dimezzato il carbone, portando quindi le rinnovabili dal 18 al 52,6%, l’Italia sul green è passata dal 27 al 43%, restando tuttavia la più dipendente in Europa dal gas e dall’idroelettrico.

Anche il lavoro svolto dalla Gran Bretagna è stato di altissimo livello. Londra, infatti, nel corso del 2023 ha centrato il record di rinnovabili con il 47%, inoltre il Regno Unito, nel giro di pochi anni, è riuscito ad uscire dalla dipendenza dal carbone, sostituendolo con le fonti green. Nucleare e gas, infatti, ad oggi insieme sono al di sotto del 50%.

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