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Neonati, costi fino a 17 mila euro: ma ora la spesa si sposta online

I dati dello studio di Federconsumatori confermano il trend degli acquisti sul web: passeggini, pannolini, culle e fasciatoi i prodotti più richiesti

Secondo quanto riportato dai dati analizzati dallo studio di Federconsumatori, rispetto a due anni fa la spesa relativa al primo anno di vita di un neonato è aumentata dell’8% circa, arrivando a costare più o meno 17mila euro. Come riferito dallo studio di Idealo, l’inflazione per quanto concerne il settore dell’infanzia ha subìto un’evidente battuta di arresto nel comparto online. Proprio per questi motivi, per una questione di risparmio, oltreché di comodità, la spesa per la prima infanzia si è spostata sul digitale.

I prezzi medi degli articoli per neonati

Sempre più genitori, quindi, stanno preferendo fare acquisti online per le necessità legate alla prima infanzia, spinti anche e soprattutto dalla ricerca di opportunità di risparmio. In questo senso, infatti, articoli quali baby monitor, culle o fasciatoi sono arrivati a costare il 5% in meno rispetto a quanto costavano fino allo scorso anno. Tutto questo rientra in un contesto più generale legato alle abitudini dei consumatori, all’interno delle quali la spesa per vie digitali si sta ritagliando un ruolo di primissimo piano.

Anche i costi per l’abbigliamento del neonato sono diminuiti del 2% circa, mentre ci sono stati dei leggeri rialzi per quanto concerne i settori dell’alimentazione e dell’allattamento, degli accessori per il viaggio e della cura del corpo. Mentre i costi per i primi due comparti sono aumentati entrambi del 2%, quelli relativi al comparto della cura del corpo hanno subito un incremento del 4% circa.

Restando su questo tema, proprio per questa ragione, effettuare la spesa online su Bennet, ad esempio, significa trovare maggior comodità e risparmio sugli acquisti. Ad oggi, infatti, bastano pochi clic comodamente seduti sul divano di casa per fare shopping online attraverso uno smartphone o un PC, per poi ricevere la spesa direttamente a casa, ottimizzando il tempo a propria disposizione e andando incontro a notevoli sconti.

Passeggini e pannolini si comprano sul web

Per dimostrare ulteriormente che la spesa relativa agli articoli per i neonati si è spostata online, basta menzionare altri dati rispetto a quelli già citati. Tra questi, ad esempio, rientra il fatto che, negli ultimi 12 mesi, tra i prodotti online più ricercati troviamo i passeggini, con addirittura il 50% di ricerche effettuate all’interno della categoria «infanzia». Il prezzo medio di questi ultimi è rimasto sempre lo stesso, quindi intorno ai 390 euro, ma coloro che li hanno acquistati per via digitale al momento giusto sono riusciti a risparmiare perlomeno l’8% circa.

Ai passeggini, tra gli articoli più ricercati online, seguono i pannolini, la cui IVA nel corso del 2024 è stata portata al 10% contro il 5% dello scorso anno, i peluche, le culle, i biberon, i fasciatoi e i prodotti per l’alimentazione dei neonati. Negli ultimi dieci posti di questa particolare classifica, troviamo rispettivamente anche le borse fasciatoio, i porta-bebè e gli ovetti. Anche tutti quei prodotti per neonati che tradizionalmente venivano acquistati fisicamente, ad oggi hanno registrato un incremento del 18% sul mercato digitale. Tra questi rientrano armadi per bambini e tiralatte, con delle percentuali che rispettivamente sono del +200% e del +30%.

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