Accoltellato per gelosia: arrestato l’aggressore. Fuori pericolo l’uomo di 34 anni di Como finito in ospedale

Lomazzo Il litigio è avvenuto per strada. I due uomini stavano discutendo quando uno dei due ha accoltellato l’altro. Ritrovato il coltello. L’accusa è di tentato omicidio

È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio l’uomo che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha accoltellato il rivale in amore a Lomazzo, in via Cesare Cantù. I carabinieri del nucleo operativo di Cantù hanno fatto scattare le manette ai polsi di un uomo di 47 anni formalmente residente in Abruzzo ma di fatto domiciliato a Lurago Marinone.

A fornire l’identità del responsabile era stata la vittima stessa dell’accoltellamento. Immediatamente sono scattati dunque gli accertamenti sulle banche dati di polizia per riuscire a recuperare elementi che potessero portare i carabinieri a rintracciarlo. Ed effettivamente, nelle ore successive all’aggressione, l’uomo è stato trovato a Lurago mentre rientrava a casa. Accompagnato in caserma, ha confessato e ha permesso anche di ritrovare il coltello.

Chi è l’uomo accusato di tentato omicidio

L’uomo che, verosimilmente già domattina, sarà interrogato in carcere dal giudice per la convalida dell’arresto, si chiama Antonio Turbiglio. Innamorato di una donna, aveva scoperto che lei si vedeva con un altro uomo, peraltro molto più giovane di lui. Il suo, almeno stando alla dinamica, si presenta con una sorta di agguato premeditato. Tant’è vero che si è presentato nel luogo dove sapeva - o ipotizzava - di incontrare il rivale, non prima di aver portato con sé un coltello preso dalla cucina di casa. Quello stesso coltello, come detto, sarà poi ritrovato dai carabinieri: era nascosto tra i mattoni di un muro.

Nel frattempo buone notizie sulle condizioni di salute della vittima, un uomo di 34 anni residente a Como: migliora ed è ufficialmente fuori pericolo, anche se chiaramente resta ricoverato in ospedale.

Da quanto hanno potuto ricostruire i carabinieri, i due pretendenti stavano discutendo animatamente poco dopo le 19 di ieri sera - giovedì 8 giugno - ai bordi della strada, quando il 47enne ha impugnato il coltello e ha colpito l’altro ferendolo all’addome e al braccio. A scatenare la lite motivi di gelosia.

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