Altra anziana vittima del falso tecnico
Il colpo riesce a metà a Olgiate

Una donna di 84 anni era stata derubata di diversi preziosi con il raggiro dell’acqua inquinata - Il figlio ha messo in fuga il ladro, che ha perso il cofanetto

E’ sempre più allarme truffe. Tre episodi in pochi giorni di cui due andati a segno. L’altro ieri pomeriggio, con la scusa dell’acqua contaminata, una pensionata – 87 anni - residente a Baragiola è stata derubata di soldi e preziosi.

Con l’espediente di un presunto inquinamento dell’acqua potabile, uno sconosciuto è riuscito a introdursi nell’appartamento dell’anziana, che ha aperto la porta perché attendeva un corriere. Davanti a lei si è però trovata un falso tecnico del servizio idrico che, con il pretesto di un presunto inquinamento dell’acqua, le ha spiegato di dover effettuare verifiche alle tubature per scongiurare qualsiasi rischio per la sua a altrui salute.

Seguendo un copione purtroppo già visto, ha aperto i rubinetti di casa e con un’abilità da vero imbroglione, senza farsi notare dall’anziana, ha sciolto una polverina nell’acqua così da farle assumere una colorazione gialla e far credere alla malcapitata che davvero l’acqua fosse contaminata. Facendo leva sull’agitazione indotta nella poverina, lo sconosciuto è riuscito a convincerla a recuperare soldi e preziosi che aveva in casa e a metterli al sicuro nel frigorifero, per evitare che si danneggiassero con l’acqua contaminata. La pensionata, convinta di avere di fronte un vero tecnico, ha creduto alla spiegazione e riposto in frigorifero gli oggetti di valore.

A quel punto, approfittando di un attimo di distrazione dell’anziana creato ad arte, il ladro è scappato rapidamente con il maltolto. Proprio in quel momento è arrivato il figlio dell’anziana che, avendo sentito una voce maschile provenire dal piano rialzato - dove abita la madre - è salito a controllare. Ha incrociato il falso tecnico che stava scendendo velocemente dopo aver derubato la sua “vittima”.

Il figlio dell’anziana, pur non avendo compreso subito la situazione, è riuscito a mettere in fuga il ladro che, nella foga di scappare, ha perso un cofanetto con i monili. All’esterno del cortile, in strada, c’era un complice ad attenderlo in sella a una moto, con la quale si sono velocemente allontanati dalla zona verso il centro di Olgiate. La refurtiva è stata quasi completamente recuperata, tranne forse qualche oggetto perso nella fuga.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 7 luglio

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