«Altro che parroco-commerciante»
Don Luigi striglia i suoi mozzatesi

«Non ho astio verso nessuno, ma un po’ di chiarezza andava fatta». Don Luigi Alberio, si è tolto più di qualche sassolino dalla scarpa, in una lettera aperta rivolta alle famiglie mozzatesi, in occasione della festa patronale, concetti che sono stati ripetuti dal religioso anche dall’altare, durante la predica nella funzione, officiata nei giorni scorsi, che ha aperto gli appuntamenti in programma sino a lunedì 14.

« Ho detto e scritto quel che avevo nel cuore – spiega don Luigi – in più di un’occasione ho sentito serpeggiare delle voci offensive che mi tacciavano d’essere un commerciante, un politico o un industriale. Con la lettera ho voluto ribadire d’essere soltanto un prete, impegnato a fare tutto il possibile per la comunità mozzatese».

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