Appiano, scatta l’allarme truffa
Ma è una pattuglia in borghese

Una residente: «Parevano sospette quelle tre persone su un’auto. Poi con le mascherine abbassate, hanno fermato con metodi inquisitori un uomo»

Pattuglia in borghese crea scompiglio in centro ad Appiano: si teme una truffa. L’episodio, giovedì mattina, in via Garibaldi, dove agenti della Guardia di finanza in borghese stavano effettuando controlli.

Presenza che ha insospettito una residente in paese. «Mentre camminavo lungo via Garibaldi in direzione di piazza Libertà ho visto una vettura scura, senza segni distintivi, e tre uomini in borghese».

«Mi sono stupita di vedere un capannello di persone in un periodo di distanziamento sociale – racconta Cavalleri - Ho notato due uomini in atteggiamento aggressivo e inquisitorio, che peraltro non avevano guanti e tenevano la mascherina abbassata, e un malcapitato (sui 45 anni, distinto e con mascherina) che parlava con molta ansia, spaventato».

E aggiunge: «Nell’avvicinarmi ho sentito che questo signore diceva “non sto mentendo, ve lo giuro. Ho detto la verità, è quello che sono andato a fare”».

Scena non propriamente usuale che ha messo in apprensione la signora. «In Comune mi hanno detto che c’era una pattuglia della Guardia di finanza in borghese impegnata in un servizio di controllo – prosegue la signora – I modi di fare bruschi e il mancato rispetto delle misure anti-contagio mi hanno dato l’impressione di una brutta situazione. Ho percepito come un abuso di potere».

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