Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 16 Novembre 2021
Appiano, sventata la truffa dell’acqua
Fotografato il finto tecnico in azione
Un uomo ha cercato di raggirare un’anziana con lo stratagemma della potabilità. La vittima ha capito e, grazie a una telefonata della figlia, è poi riuscita a metterlo in fuga
Allarme truffa dell’acqua inquinata. Il raggiro stavolta non è riuscito, ma ha provato a metterlo a segno un finto tecnico del servizio idrico con la scusa del rischio di acqua contaminata che è stato anche immortalato dalle telecamere di sorveglianza nell’abitazione.
In azione un uomo sulla trentina che parlava perfettamente in italiano. Nel mirino del truffatore una pensionata residente in paese – 81 anni – che al momento del tentato raggiro era sola in casa sua.
«Un uomo sulla trentina ha citofonato e si è qualificano come tecnico dell’acquedotto – spiega il marito della pensionata avvicinata dal falso letturista – Inizialmente le ha chiesto di entrare per effettuare la lettura del contatore».
«Mia moglie gli ha aperto e gli ha indicato il contatore all’esterno della nostra abitazione - aggiunge -. Anziché dirigersi verso il contatore, è entrato in casa con la scusa di dover eseguire dei controlli perché, a causa di perdite idriche nelle condotte, l’acqua non era potabile».
La pensionata, sola in casa e con difficoltà a deambulare, non è riuscita a fermarlo prima che potesse diventare una concreta minaccia. «Una volta in casa, si è portato in cucina. Si è avvicinato al lavello per fare la presunta verifica della potabilità dell’acqua – aggiunge il marito - Con un trucchetto, ha probabilmente spruzzato nel lavandino una sostanza maleodorante e che ha creato del fumo, per far credere a mia moglie che l’acqua fosse inquinata».
L’articolo completo su La Provincia di oggi, 16 novembre
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