Beato Ambrosoli, le reliquie a Ronago. La festa continua nella sua parrocchia

Torna a casa Padre Giuseppe Ambrosoli, proclamato Beato domenica a Kalongo, nella sua missione dov’è sepolto. Infatti, arriveranno in chiesa le reliquie, frammenti di ossa e saranno esposte sull’altare di San Giuseppe, antistante l’altare della Madonna della Consolazione, compatrona del paese. Alla Vergine, si era rivolta Palmira, madre di Giuseppe, colpito da una grave malattia in tenerà età. « Se mi lasci il mio bambino, Te lo offro», aveva pregato la signora Ambrosoli, figlia del “medico dei poveri” a Como e il suo bambino guarì, crebbe “in età, sapienza e grazia” diventò medico e missionario.. Fu una Grazia, descritta dai biografi e da Padre Egidio Tocalli, medico e missionario che continuò l’opera del Beato a Kalongo e gli fu vicino nei momenti estremi.

È ancora in corso la raccolta di fondi per una borsa di studio a favore di giovani della scuola di ostetricia nella missione di Kalongo

L’altro giorno, dalla Casa Comboniana di Rebbio ha assistito alla trasmissione in diretta sul canale Youtube del Settimanale della Diocesi di Como, ha condiviso la commozione generale ed ha insistito su un punto, ribadito anche durante un’ omelia nel paese natale del Beato: «Non è Padre Giuseppe ad aver bisogno della beatificazione. Ma siamo noi, per seguire il suo esempio e chiedere la sua intercessione».Da sempre, Ronago onora e ricorda Padre Giuseppe; in 200 dalle Terre di Frontiera si sono recati in Duomo, con il parroco Don Sandro Vanoli e il collaboratore pastorale don Marco Cairoli, il sindaco Agostino Grisoni, il sindaco di Uggiate, Rita Lambrughi e il presidente della Croce Rossa, Fortunato Turcato.

In preparazione alla beatificazione, la Comunità ha pregato, ha raccolto documenti e testimonianze, ha coinvolto bambini e giovani, ha organizzato conferenze e raccolto fondi per Kalongo. Ed è ancora in corso la raccolta di fondi per una borsa di studio a favore di giovani della scuola di ostetricia nella missione ugandese. Sabato scorso, alla vigilia, veglia del Vicariato di Olgiate – Uggiate, tanti sacerdoti e tanta gente, preghiere e canti, ma le iniziative continueranno: sabato alle 20.30, concerto in chiesa con il coro “Ad Confitendum” e il 3 dicembre, la messa delle 17 sarà presieduta dal cardinale Oscar Cantoni che domenica, nell’omelia in Duomo, ha citato Ronago come la parrocchia che ha insegnato a Padre Giuseppe «ad uscire da sé per farsi dono». A queste parole si sono alzati in piedi i parrocchiani di Ronago e dintorni ed hanno applaudito.