Bloccati a Maiorca dalla tempesta: «Stiamo bene, ma nessuno ci ha aiutato»

Bregnano I titolari del bar trattoria Rocky dovevano rientrare in Italia lo scorso 28 agosto: «Solo in aeroporto abbiamo saputo dei danni e abbiamo visto le cancellazioni dei voli»

La tempesta investe le Baleari: Carolina Molinari e Mario Targhetti, gestori del bar trattoria Rocky, costretti a rinviare di una settimana la riapertura del locale. Dal 16 agosto sono a Palma di Maiorca in compagnia degli amici Patrizia, Gianni e Alice Volonterio di Bregnano.

Partiranno domani, ma il rientro era previsto lunedì 28 agosto .«Nessuno ci ha dato una mano, per fortuna siamo stati supportati a distanza da amici e parenti».

Dichiara Mario, sposato con Carolina da 44 anni. Lo abbiamo raggiunto via Whatsapp. Ci ha raccontato del volo cancellato, dell’infinita attesa all’aeroporto, delle difficoltà di trovare un nuovo alloggio e della preoccupazione dei clienti. «Ci scrivono ogni giorno. Possono stare tranquilli: stiamo bene».

In vacanza con gli amici

Il calvario è iniziato domenica, quando sul paradiso spagnolo si è scatenata un’ondata di maltempo che ha anche spezzato gli ormeggi a una nave da crociera attraccata a Palma mandandola contro una petroliera. Hanno poi fatto il giro del mondo le impressionanti immagini di un volo di linea partito da Alicante: finito in una violenta turbolenza, è stato costretto a rientrare tra i pianti terrorizzati dei viaggiatori. «Dov’eravamo in vacanza era tranquillo, aveva piovuto, ma nulla di grave».

In aeroporto hanno scoperto i tanti danni. «Il decollo del nostro aereo era previsto quindici minuti prima delle 23, avevamo già fatto il check-in, stavamo mangiando, quando hanno iniziato ad arrivare messaggi dagli amici. Chiedevano se andasse tutto bene, non capivamo fino a quando ci hanno mandato i video della tempesta».

Poco dopo sul tabellone delle partenze sono state pubblicate le prime cancellazioni. «Londra, Danimarca, Germania, il volo per Fiumicino invece era partito regolarmente. Abbiamo sperato, ma alla fine ci hanno invitati a uscire e attendere». Responso finale nessun volo per l’Italia sino al 2 di settembre. «Ci siamo trovati da soli, nessuno che ci ha dato un’indicazione. Nemmeno easyJet ci ha aiutati, la compagnia area con cui avevamo prenotato». Alla fine i cinque amici in autonomia hanno trovato dove alloggiare a Magaluf.

Il calvario per tornare

«Oltre trenta chilometri dall’aeroporto. I gestori sono stati gentili ad aspettarci. Siamo arrivati dopo mezzanotte. Non avevamo alternative, a Palma di Maiorca non c’era una stanza libera».

I giorni a seguire sono stati un susseguirsi di telefonate, spostamenti, prenotazioni fatte di fretta e furia sino a quando sono riusciti a trovare un volo per l’Italia sabato 2 settembre. «Fortunatamente rientreremo prima di martedì, uno dei nostri amici aveva fissato un appuntamento sanitario importante».

La vicenda non si chiude qui. «Ieri sera (mercoledì 30 agosto) easyJet ci ha comunicato di un volo per l’Italia in programma questa mattina (giovedì 31 agosto) ma avevamo già prenotato alloggi e poi il volo del rientro. Abbiamo fatto presente che vogliamo il rimborso di tutti i costi sostenuti, la Compagnia ha risposto che non ci ridarà nulla. Staremo a vedere».

Rocky riaprirà martedì 5, ma lunedì 4 non mancherà il suo supporto alla manifestazione “I giochi di una volta”.

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