«Briantea, di notte si rischia la vita»
Tre esposti per lavori mal segnalati

Il consigliere olgiatese Bernasconi in difficoltà con la Vespa su un tratto da asfaltare: «Si alternano tratti sicuri ad altri senza copertura: mi sono rivolto a 112, Stradale e Anas»

Statale trappola da Lucino a Olgiate per colpa della fresatura “intermittente” e parte un triplice esposto. L’ha presentato il consigliere comunale Marco Bernasconi, che martedì sera ha rischiato di cadere a causa di uno dei pericolosi gradini creati dal cambio di livello del manto stradale. E ha presentato un esposoto al 112, alla polizia stradale e all’Anas.

«In Vespa, scendevo da Olgiate verso Como a velocità moderata – spiega Bernasconi – Attraversata la rotonda di Lurate Caccivio, che immette poi sul rettilineo che porta verso Villa Guardia, 200 metri dopo la rotatoria e proprio tra i due punti luce che forniscono un cono luminoso ristretto e fioco in quanto datati, non mi sono accorto dello scalino formato dal dislivello tra la fine del tratto stradale non fresato e quello scarificato».

Per almeno due chilometri e mezzo, insidie a ripetizione, soprattutto di sera e in sella a biciclette o moto: «Il continuo cambio tra tratti scarificati e altri no inganna, in condizioni di buio, in assenza di adeguata segnaletica – conclude Bernasconi - C’è il cartello di inizio, ma non di fine cantiere. Diversi cartelli sono anche abbattuti».

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