Cadorago, ecco i libri viaggianti
Si trovano al bar o sulle panchine

L’iniziativaAl bar H9 davanti al laghetto Pasquè è attivo una stazione di “cross booking” . Una volta letti i volumi si lasciano dove si vuole segnalando il luogo su un sito internet

Non tutti ancora lo sanno, ma a Cadorago è stata aperta una delle poche “Crossing zone” della provincia di Como. Si trova al bar H 9 davanti al laghetto Pasqué e se ne occupa Luca Bertoli, il gestore, che ha accolto e dato forma all’idea originaria insieme a due studentesse.

Prima di tutto, si tratta di un luogo dove si possono trovare i libri del book crossing. Il termine si può tradurre come “passaggio” o “transito” di libri.

È nato una quindicina di anni fa negli Stati Uniti e si è diffuso via via in diversi Paesi del mondo. Si può concepire come una specie di biblioteca diffusa in continuo cambiamento: ogni libro viene registrato con un codice, ognuno può trovarne uno e registrarne il ritrovamento sul sito Internet dedicato (www.bookcrossing-italy.com per l’Italia) per poi lasciarlo da qualche parte una volta letto.

«Le prendi, le usi e le riporti. Nessuno ha bisogno di rubarle perché chiunque può prenderle quando vuole».

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