Cadorago, finti tecnico e vigile alla porta
La truffa non riesce e scappano di corsa

Il duo, uno con un cappello da poliziotto, ha tentato colpi in paese e anche a Caslino. Gli agenti, quelli veri, sono stati chiamati dai cittadini, ma gli aspiranti ladri erano fuggiti

Un controllo al contatore dell’acqua: è stata la scusa usata per cercare di introdursi nella abitazioni dei cittadini, nella mattinata di venerdì, da due giovani truffatori. Per rendere più credibile un “copione” ormai, a dire il vero, piuttosto abusato, uno dei malviventi aveva pensato di indossare un giubbetto con le strisce catarifrangenti e un cappellino che ricordava quello degli agenti dalla polizia locale.

L’idea pare fosse quella di convincere i residenti presi di mira che ad accompagnare il sedicente tecnico dell’acquedotto vi fosse pure un agente della polizia urbana, che invece si era nel frattempo messa sulle tracce dei due truffatori.

Infatti, il trucco non soltanto non ha convinto i cittadini ad aprire le porte delle loro abitazioni, ma li ha anzi messi in allarme, spingendoli a chiedere l’intervento della polizia locale.

L’articolo completo su La Provincia in edicola oggi, 6 febbraio

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