Como, Profughi e volontari
Venti sacchi di rifiuti raccolti

Riuscita l’iniziativa ecologica e solidale. Coinvolti una ventina di comaschi, due suore di Appiano. «Tutto è partito da loro, un modo per ringraziare la città»

Comaschi e migranti insieme per dare nuovo decoro alla stazione San Giovanni. È stata un successo l’iniziativa partita spontaneamente da un gruppo di volontari che da settimane si occupano dell’emergenza umanitaria: in molti hanno risposto al tam tam via Facebook, tanto che in una intensa mattinata di lavoro è stato completamente ripulito tutto il prato del parco antistante lo scalo ferroviario. Sono stati raccolti e buttati non solo i rifiuti - in particolare plastica, vetro e cartacce, per le quali si è provveduto a fare la differenziata - ma anche diversi sacchi colmi di aghi di pino che intasavano tombini e impedivano di tenere pulite con costanza le diverse aree del parco.

Più di una ventina i comaschi che si sono presentati di buon’ora con guanti, palette e rastrelli, per aiutare il nutrito gruppo di giovani migranti nelle operazioni di pulizia. «L’iniziativa è andata molto bene – spiegano Rossana Vittani e Marta Pezzati – abbiamo raccolto più di venti sacchi di immondizia e aghi di pino. Siamo soddisfatti sia della risposta dei comaschi che della partecipazione calorosa dei migranti, dai quali peraltro era arrivata la richiesta di poter far qualcosa per pulire la stazione e ricambiare così l’accoglienza ricevuta dalla città. A fine giornata anche loro sono stati molto contenti del risultato e ci hanno ringraziato».

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