Da 38 anni al servizio degli altri
E l’Sos Olgiate pensa già al futuro

Le “reclute” dell’associazione hanno donato un defibrillatore alla caserma carabinieri

Una festa all’insegna dei volontari “veterani” e delle reclute. Quella che ieri, in piazza Italia, ha celebrato i trentotto anni di attività dell’Sos di Olgiate, raccontati attraverso esempi - di ieri e di oggi - di straordinaria dedizione all’associazione. Testimonianze tanto più significative alla vigilia di un cambiamento epocale, con la prossima entrata in vigore della riforma del volontariato.

In attesa di quello che sarà, ieri la grande famiglia dell’Sos ha festeggiato con autorità, associazioni e cittadini un altro anno di attività. Lo ha fatto guardando al passato e, insieme, al futuro. Oltre ad assegnare i tradizionali riconoscimenti ai volontari che hanno raggiunto 10, 20, 25, 30 e 35 anni d’attività, per la prima volta ha nominato tre soci onorari: Carlo Dominioni, Maria Ballerini e Angelo Martinelli. «Hanno raggiunto un traguardo che sarà difficile da eguagliare con le nuove norme, che impongono un limite di età per alcune mansioni – ha sostenuto il presidente Luigi Rigiretti – Volontari che hanno superato o sono prossimi ai 90 anni che, fino all’ultimo giorno in cui sono stati in servizio, hanno operato in modo attento e puntuale. Sono testimoni di cosa significhi essere volontari e un obiettivo da raggiungere per tutti noi in servizio»

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