Escono i padroni ed entrano i ladri. Furto della banda con il monopattino

Guanzate I banditi hanno curato i proprietari e si sono introdotti nella loro villetta. La vittima: «In 15 minuti hanno rovistato ovunque, rubando ori, un orologio e 400 euro»

Ladri in monopattino, la nuova frontiera dei furti in abitazione. I topi d’appartamento arrivano e fuggono con il monopattino elettrico. Anche i malviventi si aggiornano e rinnovano le loro abitudini per scardinare gli schemi classici, con l’obiettivo di spostarsi velocemente, andare a segno e farla franca.

Proprio come successo sabato all’ora di cena, ai danni di una villetta in un complesso residenziale.

Ripresi dalle telecamere

In azione due ladri che indossavano piumini scuri, con un vistoso logo catarifrangente sulla schiena. Dopo aver scavalcato una recinzione, si sono mossi con il monopattino nell’isolato. Non è chiaro se avessero già in precedenza puntato la villetta poi svaligiata, o più probabilmente abbiano colto l’attimo favorevole. Dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza, si vede che si spostano in monopattino, ma poi si introducono a piedi nelle abitazioni, passando dai cancelli carrabili in fase di chiusura.

Nel colpo andato a segno la famiglia derubata era uscita a cena alle 19.40, un minuto dopo è entrato il primo ladro e subito dopo l’altro, per uscire alle 19.55 con la refurtiva arraffata. «Uscendo io e mio marito avevamo notato due monopattini addossati alla rete del vicino e ci siamo detti che fosse strano che li avessero lasciati fuori, ma abbiamo pensato che fossero di qualcuno del vicinato – racconta la derubata – Invece, visionando le telecamere, si vedono i ladri che arrivano e se ne vanno con il monopattino. Hanno girato l’isolato spostandosi entrambi in monopattino. Sono giunti nei pressi della nostra abitazione nel momento in cui eravamo appena usciti in macchina e il cancello era ancora aperto. Ne hanno approfittato per introdursi a piedi nella nostra proprietà».

Antifurto non inserito

Si sospetta che abbiano forse verificato con un jammer il mancato inserimento dell’impianto antifurto e abbiano agito a colpo sicuro.

«Non abbiamo attivato l’antifurto. Superficialità che abbiamo pagato – aggiunge la proprietaria della villetta visitata – Hanno sfondato la porta finestra del seminterrato. Prima hanno tentato di fare delle leve, ma essendo un vetro antisfondamento non sono riusciti. A quel punto credo che l’abbiano presa a sassate finché sono riusciti a creare un piccolo foro in un angolo e da lì infilare una mano e afferrare la maniglia. Hanno girato per casa, ma poi si sono soffermati in camera matrimoniale dove hanno trovato gli oggetti d’oro di uso quotidiano, cui tenevo particolarmente per il loro valore affettivo, un orologio di mio marito, 300-400 euro in contanti e un bel cappotto di lana. Sono entrati anche nel mio studio, hanno messo in disordine un po’ tutto, hanno trovato alcuni blocchetti degli assegni, ma non li hanno presi. Come pure hanno lasciato alcuni portatili e tablet».

Al rientro la brutta scoperta e la richiesta di intervento dei carabinieri, giunti sul posto per un sopralluogo, ma ormai i ladri si erano allontanati con i monopattini. Non è escluso, anzi probabile, che nei paraggi li attendesse un complice a bordo di un’auto.

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