Finisce male la truffa dei falsi poliziotti: pensionato strattonato e ferito in casa

Faloppio Momenti di tensione ieri mattina per una coppia in un’abitazione in via Querceto. Moglie sotto choc e marito in ospedale. Indagini dei carabinieri, a caccia di due uomini

«Abbiamo visto le finestre aperte prima che arrivaste a casa: siete stati vittime di un furto».

E’ iniziata così, con una situazione che ha dell’incredibile, la truffa avvenuta nella mattinata di ieri in via Querceto a Faloppio, nella frazione di Gaggino. A metterla in atto, attorno alle 9.30, due uomini che si sono finti agenti di Polizia. Tutto è iniziato quando le vittime, una coppia di anziani signori, sono rientrate a casa, trovando una finestra forzata e diversi oggetti fuori posto. Non hanno avuto neanche il tempo di capire cosa fosse successo: pochi istanti più tardi due falsi agenti si sono presentati a casa loro, dicendo di avere ricevuto una segnalazione di furto nell’abitazione e di essere sul posto per un sopralluogo.

Convinto dall’uniforme dei due malintenzionati, uno dei due coniugi, un uomo di 76 anni, ha aperto il cancello e la porta di casa, facendo entrare i due individui. Una volta dentro, gli improvvisati poliziotti hanno chiesto all’uomo di verificare che non fosse stato portato via nulla. L’anziano si è dunque diretto nel luogo della casa in cui teneva alcune migliaia di euro in un sacchetto, mostrando sollevato agli agenti che nessuna somma di denaro era stata prelevata. Tuttavia, per sicurezza, l’uomo ha preso il telefono per avvisare la figlia della visita dei ladri e del pronto intervento della Polizia.

A quel punto, però, i truffatori hanno cercato di persuaderlo, dicendogli che in loro presenza non c’era più niente da temere. E’ stato solo allora che il malcapitato si è reso conto delle cattive intenzioni degli indesiderati ospiti e ha tentato di opporsi al furto. E’ uscito dall’abitazione di corsa, chiedendo aiuto ai vicini e gettando il sacchetto con i soldi nel loro giardino.

In maniera lesta, uno dei due falsi agenti si è precipitato verso la recinzione per recuperare la refurtiva. Nel tentativo di proteggerla, l’anziano signore l’ha afferrato, dando vita a una breve colluttazione che lo ha portato a cadere a terra e a sbattere violentemente il gomito. La coppia di truffatori, invece, è riuscita a recuperare il denaro e a fuggire a bordo di un’auto grigia.

Per il 76enne, invece, si è reso necessario il trasporto in ospedale, per fortuna in codice verde e con soli cinque giorni di prognosi. Scossa la moglie, così come la figlia, precipitatasi a casa non appena appreso l’accaduto. L’impressione è che i truffatori meditassero il colpo già da tempo e che avessero studiato con attenzione le abitudini della famiglia. Infatti, sono entrati in azione in un momento della giornata in cui la figlia delle vittime, che avrebbe potuto metterle in guardia dall’insolita visita, non si trovava a casa. Tra l’altro, a quanto raccontano i vicini, altrettanto spaventati dalla facilità e dalla ferocia con cui i truffatori hanno operato, nell’ultimo periodo erano state avvistate diverse auto sospette aggirarsi in quella che è una strada a fondo cieco e nella quale il viavai di veicoli è piuttosto routinario. Non sarebbe la prima volta che ladri e truffatori prendono di mira la zona, fuori dal centro e immersa nel verde. Un’area del paese nella quale, ora, tutti sentono il bisogno di maggiore sicurezza.

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