«Ho perso la vista ma non mi arrendo»
La seconda vita dell’enologo di Appiano

Titolare di un’azienda vinicola a Cuneo, nel 2011 era rimasto vittima di un incidente Da allora lotta contro una lesione al nervo ottico. Ma la sue bottiglie continuano a vincere premi

La notte del 17 luglio 2011 PietroMonti ha avuto un incidente. L’auto auto su cui viaggiava a fianco del guidatore si è ribaltata . Un palo di ferro gli ha spaccato il viso e lesionato il nervo ottico. Sembrava non ci fosse più niente da fare. Dieci giorni in rianimazione all’ospedale di Legnano poi il miracoloso risveglio.

E ora dalla sua cantina dell’azienda agricola Roccasanta di Perletto (Cuneo) continuano a uscire vini vincenti.

Oggi sono 30mila le bottiglie di vino prodotte, dal profumato Chardonnay al fruttato Barbera, contro le 6mila degli inizi. Dopo le ottime valutazioni sulla guida di Veronelli, due premi importanti.Al Merano Wine Festival 2014” vince il bollino rosso per un vino eccellente: la Barbera d’Alba superiore. Ora medaglia al concorso enologico Duja d’Or di Asti».

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