Il Comune investe sulla sicurezza: ecco le “bolas” per la Polizia locale

Le “bolas wrap”, un’efficace alternativa al taser , sono entrati a far a tutti gli effetti parte della dotazione della polizia locale .

Si tratta di un’innovativa tecnologia, studiata appunto da un’azienda americana, basata sul principio delle bolas argentine. In sostanza tramite un piccolo congegno, viene lanciato un sottile quanto resistente cavo in kevlar, con dei micro uncini che si attorciglia addosso alla persona che gli agenti devono bloccare, immobilizzandone le braccia oppure le gambe.

E’ una sperimentazione già in uso in alcuni dipartimenti di polizia americani, che comporta appunto meno rischi e problemi rispetto al taser elettrico. Sono due le apparecchiature che sono state acquistate dall’amministrazione del sindaco Gianni Rusconi, che ha a più riprese ribadito il proprio impegno sul fronte della sicurezza urbana, mettendo a disposizione sempre nuove dotazioni alla polizia locale, potenziandone nel contempo l’organico. Di recente, è stato assunto un nuovo agente, che si è aggiunto ai cinque già in servizio, oltre al comandante, Diego Rubicondo.

«Le bola wrap sono uno strumento soprattutto di difesa – sottolinea il consigliere delegato alla sicurezza, Samuele Arrighi – che comporta molti meno rischi del taser e che gli agenti, i quali hanno in precedenza seguito un corso ad hoc, potranno comunque utilizzare in caso di necessità».

Stanno intanto proseguendo, anche nel cuore dell’estate, i pattugliamenti sia diurni che serali della polizia urbana. Proseguono anche i controlli mirati (tramite le telecamere portali) riguardo ai veicoli che circolano senza assicurazione o con la revisione scaduta. L’obbiettivo è innanzitutto quello di evitare problemi agli automobilisti. che sono invece “in regola”, nel caso in cui rimangano coinvolti in incidenti stradali. Sempre sul fronte della sicurezza urbana, il Comune ha di recente acquistato l’ex-oratorio femminile, per farne la sede della polizia locale (nello stabile avrà sede anche l’Asci).

Per concretizzare l’operazione urbanistica sono di recente arrivati 400mila euro dalla Regione, che serviranno per riqualificare l’ex-oratorio femminile; il budget dell’intervento sarà di circa un milione e 900mila euro. Salvo imprevisti, i lavori dovrebbero prendere il via entro novembre e concludersi in un anno. L’attuale sede si trova in una palazzina nelle immediate vicinanze del municipio.