Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 18 Marzo 2016
Il parcheggio apre soltanto per la messa
Uggiate, sfrattate le auto dei frontalieri
Da domenica il lucchetto all’area vicina alla chiesa della Val Mulini
Il car pooling non decolla: solo ventisei usano gli spazi riservati
Parcheggi sul confine: è sempre più una partita a scacchi. Aree pubbliche e private tagliano le soste lunghe ed inoperose; il car pooling autorizzato su apposite superfici non decolla e i frontalieri si ritagliano nuovi spazi senza costi, né limiti.
Dal 20 marzo, dalla domenica delle Palme quindi, un’altra area di sosta libera, gratuita e a tempo indeterminato verrà meno: di proprietà della parrocchia, è adiacente alla chiesa di Sant’Antonio da Padova, in Val Mulini, a un chilometro dal valico di Crociale.
I venti posti, da tempo, sono occupati ogni giorno da auto di frontalieri e la commissione Affari Economici della Comunità pastorale ha deciso di sbarrarla alle soste inoperose, riservandone l’accesso solo in coincidenza con le celebrazioni religiose o per occasioni particolari di culto e di incontro.
Ma è verosimile che l’interdizione non persuada i frontalieri a far car pooling nei luoghi autorizzati a Bizzarone, in via delle Ginestre, a Faloppio, in via Industrie, ad Uggiate, in via Foscolo e in Piazzale Terragni. Finora, è un flop questa possibilità di lasciare la propria auto, munita di apposito contrassegno, per 200 euro l’anno e condividere il tragitto con più persone su un unico veicolo.
Infatti, sono soltanto 26 i frontalieri che utilizzano i posteggi a disposizione per i lavoratori di confine che raggiungono insieme il posto di lavoro. Rimangono liberi almeno 80 posti, nell’ambito di un’operazione tranfrontaliera di collaborazione tra autorità ed imprenditori del Canton Ticino e le Terre di Frontiera
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