«Io, Cetto La Qualunque di Lurate
E sono orgoglioso del paragone»

L’ex sindaco Rocco Palamara “doppiato” in un comizio con la voce di Albanese GUARDA IL VIDEO

Anche l’Olgiatese ha il suo Cetto La Qualunque. E’ l’ex primo cittadino Rocco Palamara, a sua insaputa “clone” del celebre protagonista del film “Qualunquemente” interpretato dal comico lecchese Antonio Albanese. Accostamento scaturito da un video esilarante in cui uno stralcio di un comizio di Palamara - candidato sindaco alle prossime amministrative con la lista civica “Il Benfare alle Stelle per Lurate Caccivio” - è stato doppiato con la voce di Albanese nei panni di Cetto La Qualunque.

Nel video – il cui autore è ignoto – si vede l’ex primo cittadino al parco Custera impegnato in una delle sue accalorate invettive, che avevano già peraltro fatto il giro del web. Anziché il discorso originale, si sente il ben più famoso comizio elettorale di Albanese in cui, in cambio del voto, promette prosperità e “Cchiú pilu pe’ tutti”.

https://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/lurate-palamara_1040676_44/

Il video di Palamara con la voce del famoso politico dell’immaginario Partito du Pilu, improntato alla comicità, è diventato virale. Il primo ad apprezzarlo e condividerlo sulla sua pagina Facebook è stato lo stesso Palamara che, a dispetto dell’intento ironico se non provocatorio del doppiaggio, l’ha trovato geniale e cucito addosso alla sua persona. Del resto le analogie tra i due non mancano, a cominciare dalla comune origine meridionale. Cetto La Qualunque è di Marina Di Sopra in Calabria, Palamara di Roccaforte Del Greco in provincia di Reggio Calabria.

«Non so chi sia l’autore, anzi lo invito pubblicamente a farsi conoscere, ma è riuscito a cogliere l’essenza del mio essere un amministratore per la gente e tra la gente – afferma Palamara – Sono un grande ammiratore del comico Antonio Albanese, che per me è una sorta di moderno Totò, e in particolare del personaggio di Cetto La Qualunque. Sono di provenienza calabrese come lui e di questa calabresità mi è rimasto l’accento; per il resto sono al 99% lombardo, vivendo al Nord ormai da 47 anni».

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Eco di Bergamo Lurate Palamara