La prima barella intelligente d’Italia
per la Croce Rossa di Lomazzo: non si perde e comunica coi soccorritori

InnovazioneOltre ad avere il Gps per non essere smarrita ha un meccanismo speciale per il carico dei pazienti

Una barella che non si perde, perché è dotata di Gps, sa persino parlare, comunica all’ambulanza quando deve essere ricaricata, e rende la vita più semplice ai soccorritori, è elettrica per questo alleggerisce ogni trasporto.

Sono due al momento in servizio in Europa: una è in Inghilterra e la seconda è in dotazione al Musetto Rosso CO 1475, l’ultima ambulanza entrata a far parte del parco mezzi della Croce Rossa. Donata alla comunità dall’insegnante Bruna Carugati, in memoria della sorella Pina e della nipote Tiziana, il Fiat Ducato allestito per il pronto intervento ha come fiore all’occhiello la barella intelligente.

Paolo Rusconi, presidente Cri Lomazzo, descrive le sue caratteristiche con soddisfazione: «Confermo è una “primizia”. Il Gps certo è utile (soprattutto nel caos di un pronto soccorso) ma non è estremamente essenziale. Il valore aggiunto è sicuramente il meccanismo di carico-scarico elettrico che agevola il lavoro dell’operatore, specialmente in una delle poche postazioni di soccorso in Lombardia, noi siamo tra queste, attrezzate per il trasporto di utenza bariatrica» ossia di pazienti obesi. La barella elettrica ha una portata massima di 318 chili, è stata realizzata dalla società americana Stryker con uffici anche a Roma.

Il costo? «Rientra nell’importo di donazione complessiva dell’ambulanza - precisa Rusconi - Posso però dire che costa più del doppio di una barella “tradizionale”». Il cui valore sul mercato oscilla tra i mille e i mille e 500 euro.

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