L’invasione delle cimici
Cinesi, divorano la frutta

In questi primi giorni di autunno stanno invadendo le abitazioni, dalla Bassa comasca all’Olgiatese, in cerca di un riparo per l’inverno. Ma i danni veri li ha già causati rovinando frutta e ortaggi.

Protagonista di quella che ha le dimensioni di una vera e propria invasione è una nuova cimice arrivata qualche anno fa dalla Cina. Si tratta dell’Halyomorpha halis, individuata per caso nel 2012 nel Modenese, e ora in piena esplosione demografica anche nel Comasco.

«La cimice che in questo periodo sta invadendo le abitazioni è di origine asiatica - conferma Mario Colombo, entomologo - arrivata nel nostro continente attraverso i soliti canali: commerciale o turistico. Come avviene in questi casi i primi anni di insediamento in un territorio nuovo sono caratterizzati da un vero e proprio picco demografico».

Se la sua presenza è sicuramente fastidiosa, disturbata emette un cattivo odore come la cugina italiana, l’Halyomorpha non è assolutamente pericolosa per l’uomo e gli animali. È, invece, un flagello, per la frutta, gli ortaggi e i legumi in genere anche se non disdegna di attaccare le piante ornamentali come la Paulownia.