L’omicidio al bar Arcobaleno
Un teste: «Non è stato Rullo»

Nuova udienza per l’agguato a Francesco Mancuso a Bulgorello: «Sono amico di Luciano da 15 anni, lo avrei riconosciuto anche con il casco»

«Quando hanno arrestato Luciano Rullo per l’omicidio di Francesco Mancuso, ho pensato subito che fosse un errore. Non era lui. Lo conosco da 15 anni, abbiamo fatto anche un Capodanno in Calabria: se fosse stato lui il killer, lo avrei riconosciuto certamente, anche se avesse avuto il casco».

Le dichiarazioni di Salvatore Primerano, 49 anni, sembrano segnare un punto a favore della difesa, nel processo che vede imputati Bartolomeo Iaconis, in qualità di mandante, e proprio Luciano Rullo, che secondo l’accusa sarebbe stato l’esecutore materiale dell’omicidio al bar Arcobaleno di via Monte Rosa 8 a Bulgorello di Cadorago, avvenuto nel tardo pomeriggio dell’8 agosto del 2008. Il processo proseguirà la prossima settimana.

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