Lurate non vuole i camion
È lite con Olgiate per la cava

Braccio di ferro tra Comuni per la via Variola

Braccio di ferro sulla via Variola, strada d’accesso all’ex cava Baragiola. Lurate Caccivio preme per trovare alternative al passaggio obbligato attraverso il proprio abitato. Il Comune di Olgiate insiste nell’indicare via Variola come la strada più logica per raggiungere l’ex cava. Stimati 10mila passaggi all’anno, per sette anni, tanto durerà il riempimento autorizzato fino a 835.000 metri cubi.

Allo stato, gli accessi possibili alla cava sono da Castello lungo via Lura, se i camion provenissero da Gironico o da Montano, o da via Variola. Siccome a Olgiate vige il divieto di transito in centro per i camion e pure a Oltrona su tutte le strade in ingresso, se i mezzi arrivassero dalla provinciale, restano due percorsi possibili: attraversamento dell’abitato di Caccivio percorrendo via Oltrona, per poi alla chiesa svoltare in via XXV Aprile e quindi in via Variola. O passare dall’abitato di Lurate, da via Leopardi e da via Unione per poi al semaforo svoltare in Varesina e quindi in via Variola.

Prospettiva che preoccupa gli ambientalisti: «La via Variola è una strada consorziale per il passaggio agricolo, non asfaltata nè asfaltabile – osserva il presidente del comitato Ambiente di Lurate Caccivio, Alessandra Piatti.

Forti timori fra i cittadini, di cui si è fatto interprete il Movimento civico 22zero75, che sollecita la giunta di Lurate Caccivio a: «Interdire via Variola ai camion dei non residenti – dichiara il portavoce Riccardo Piatti.

Proposta che il sindaco di Olgiate, Maria Rita Livio, neanche considera: «Mettiamo in chiaro che via Variola non è soltanto di Lurate Caccivio, ma è anche di Olgiate. Per un lungo tratto, per metà è di Olgiate e per il resto di Lurate Caccivio».

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