«Mancano gli aiuti ai negozianti
Bonus per lo shopping a Olgiate»

Le opposizioni sollecitano il sindaco a imitare quanto già fatto altrove. Cammarata: «Servono agevolazioni». Castelli: «Basterebbero dai 30 ai 50mila euro»

«Serve un piano di azione per aiutare i negozi di vicinato, per non far spegnere le nostre città». È l’appello del consigliere di minoranza Daniela Cammarata (Noi con Voi per Olgiate), componente della commissione Commercio, preoccupata per la crisi del settore acuita dalle chiusure dovute alla pandemia.

«Abbiamo fatto più proposte in commissione e in Consiglio – dichiara Cammarata - Abbiamo proposto di fare dei voucher da spendere solo nei negozi di Olgiate riservati ad alcune categorie (giovani, o anziani o famiglie numerose) per aiutare anche i commercianti. Si sarebbero potuti fare box per chi è solo o bisognoso con prodotti comprati dal comune a Olgiate nei negozi di vicinato. Pensando alle prossime tassazioni e alla pubblicità delle vetrine si sarebbero potute fare agevolazioni o riduzioni, o patrocinare i negozi con uno sconto».

Perso il treno di incentivare il commercio locale nel periodo natalizio, secondo Cammarata. Servono iniziative concrete di sostegno al commercio locale. Ne è convinto il consigliere di minoranza Igor Castelli (Lega), che rilancia un’idea già suggerita a inizio novembre: «Avevo proposto di prendere spunto dal Comune di Cisano Bergamasco».ì

«Dove sono stati erogati buoni da 30 euro ai minori di 18 anni, per complessivi 35.000 euro da spendere nei negozi del paese- dice -. Non ho proposto una soluzione preconfezionata; parlandone avremmo potuto decidere insieme quanto dare e a quale target (giovani, anziani, famiglie) destinare questo bonus, ma non ho avuto risposta».

«Un bonus di qualche decina di euro preso singolarmente è poca cosa, ma moltiplicato per un tot di persone diventa una cifra significativa da investire sul territorio a favore dei negozi del paese» aggiunge Castelli.

«E’ stato detto anche in Consiglio comunale che ci sono avanzi importanti e non troviamo 30.000-50.000 euro da mettere sul tavolo per un’iniziativa del genere. L’hanno fatto Comuni più piccoli del nostro, come Bulgarograsso. Una simile iniziativa permetterebbe di dare un segnale di vicinanza dell Comune alle persone e un incentivo agli acquisti nel paese».

Manuela Clerici

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