Meningite, la ragazza resta grave
La Regione: controlli su familiari e amici

Gli esami hanno confermato la natura del l’infezione che ha colpito la giovane di 17 anni residente nella Bassa Comasca

Restano gravi ma stabili le condizioni della ragazza di diciassette anni residente nella Bassa Comasca ricoverata da lunedì notte all’ospedale di Saronno. E quello che era un sospetto ora si è trasformato in una certezza, le analisi di laboratorio hanno confermato che è affetta da meningite meningococcica. Per questo le persone della stretta cerchia di familiari e amici, in totale una ventina, sono già state sottoposte alla profilassi con somministrazione di antibiotico.

È stato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera a dare ieri la conferma della diagnosi: « Le sue condizioni, pur gravi, si sono mantenute stabili, non avendo presentato complicanze nelle ultime ventiquattr’ore».

Ats Insubria e Asst Valle Olona hanno attivato da subito, per le rispettive competenze, tutti i protocolli necessari di fronte a queste circostanze. «Ats Insubria - ha sottolineato l’assessore - non attiva la profilassi per i contatti scolastici stretti, ma mette a disposizione uno sportello telefonico per segnalare eventuali contatti avvenuti in ambito extra scolastico nel periodo indicato. Sono stati informati come di consueto i medici e i pediatri di famiglia per una capillare sorveglianza sul territorio». Il numero a cui rivolgersi è lo 800.769.622, attivo dalle 9 alle 12 da lunedì a venerdì.

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