Maxi incendio in una casa innescato da una fuga di gas: gravissimi due uomini. All’interno altre tre persone tra cui un neonato

Mozzate Rogo in una palazzina in via Castiglioni, sul posto diversi mezzi di soccorso. Preoccupano le condizioni di un uomo di 50 anni, elitrasportato al Niguarda. Paura per una mamma e il suo neonato

E’ stato un drammatico mezzogiorno quello di ieri mattina in città: attorno alle 13.30, per cause che sono ancora in fase di accertamento da parte dei vigili del fuoco, è d’un tratto divampato un incendio al piano terra di una palazzina in via Castiglioni, a pochi passi dal municipio e della zona del centro.

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto due uomini, entrambi nordafricani, sono rimasti ustionati: il più grave di 50 anni ha riportato ustioni sul 70% del corpo ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, mentre l’altro, di 20 anni, ha avuto ustioni alle gambe ed è stato portato all’ospedale di Legnano.

Alloggi dichiarati inagibili

Si sono vissuti momenti di paura anche per una mamma, con il suo bimbo di 15 giorni che si trovava in quel momento a uno dei piani superiori: entrambi sono stati trasportati in ospedale pare per essere rimasti intossicati dal fumo, fortunatamente in modo non grave; le loro condizioni non sarebbero comunque preoccupanti. Sul posto sono rapidamente intervenuti i vigili del fuoco comando di Como e di Varese con cinque squadre. Un anziano, residente nella palazzina è stato evacuato; anche un’altra famiglia è stata provvisoriamente allontanata dalla propria abitazione.

Alcuni degli alloggi sono stati dichiarati inagibili. Sono ancora in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del grave incidente e gli interventi per la messa in sicurezza della palazzina; una delle ipotesi è che possa essersi trattato di una fuga di gas.

Come detto, sono però tuttora in corso gli accertamenti per fare piena chiarezza su quanto accaduto. Assieme ai pompieri sono intervenute quattro ambulanze e due elisoccorso; presenti anche l’auto infermieristica e un mezzo di coordinamento per le maxi emergenze, assieme ai carabinieri, che hanno coordinato gli interventi dei soccorritori e avviato le proprie indagini, e al sindaco Clemente Ciccozzi.

«Al momento quel che possiamo dire è che c’è stato un incendio in un appartamento – ha spiegato Lucio Massimo Biffarella, ispettore antincendio dei vigili del fuoco di Como – con due persone rimaste ustionate, è stato quindi necessario evacuare delle famiglie, tra le quali una mamma con il suo bambino neonato».

Il sindaco Ciccozzi ha tenuto innanzitutto a ringraziare tutti gli operatori d’emergenza «per il loro pronto e immediato intervento; assieme ai servizi sociali ora saremo vicini alle famiglie che dovranno trovarsi a lasciare le proprie abitazioni, individuando sistemazioni provvisorie e garantendo nel contempo loro tutta la necessaria assistenza».

«Erano doloranti a terra»

L’amministratore comunale è stato quindi vicino ai residenti che hanno vissuto dei momenti di grande agitazione e paura. «D’un tratto ho sentito urlare – racconta Marianna Melia, una dei residenti nel cortile prospiciente alla palazzina – quando sono uscita di casa nel porticato davanti alle nostre abitazione c’erano due persone sdraiate per terra con ustioni, che stavano molto male, per quanto possibile ho cercato di confortarle, dicendo loro che stavano arrivando i soccorsi».

Altri vicini sono intervenuti per aiutare uno dei feriti a uscire di casa: «abbiamo sentito improvvisamente delle urla – racconta Chahli Ibitissam un’altra vicina di casa – siamo corsi fuori subito anche perché temevamo fosse accaduto qualcosa alla nostra amica, che ha appena partorito; allora abbiamo visto i due uomini rimasti feriti e assieme ad altri, abbiamo aiutato ad uscire di casa uno di loro che faticava a reggersi in piedi da solo, poco dopo sono arrivati i soccorsi».

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