Nate lo stesso giorno e laureate lo stesso giorno di mesi diversi: doppia lode per le gemelle dalle vite parallele

Faloppio Sabrina Amonini il 28 luglio ha terminato Economia alla Bicocca. Beatrice il 28 novembre l’ha eguagliata, ma in Logopedia alla Statale

Un po’ identiche, un po’ diverse: sono le gemelle Beatrice e Sabrina Amonini, nate il 27 aprile 1999, laureate con lo stesso risultato, 110 e lode, nella stessa data, ma non nel medesimo giorno.

Un po’ fotocopia una dell’altra, un po’ no. Di sicuro, due vite parallele che si assimilano, in una famiglia di quattro sorelle e le due gemelle sono giovani zie di tre nipotini ed una nipotina.

Sabrina si è laureata “summa cum laude” in economia ed amministrazione delle imprese all’università Bicocca di Milano il 28 luglio 2022.

Beatrice si è laureata “summa cum laude” in Logopedia all’Università Statale di Milano il 28 novembre 2022, quattro mesi e quattro giorni dopo la gemella, un dopo dovuto all’esame di tirocinio che ha sfalsato i tempi. Ma la data è uguale. Il voto è identico. I rallegramenti, prima di tutto dai rispettivi fidanzati, sono i medesimi. E chissà che si siano reciprocamente incoronate con l’alloro della laurea. Fu così per l’esame di maturità al “Caio Plinio”di Como: entrambe promosse con il cento, il massimo dei voti.

«Tutta la nostra famiglia è appassionata di economia», raccontano e non è facile dire chi stia parlando delle due. « In effetti – si alternano – ancora oggi, tanti faticano a distinguerci ». Ad ogni modo, scelsero percorsi diversi e quindi classi diverse, nelle scuole superiori: Beatrice frequentò l’indirizzo di amministrazione, finanza e marketing; Sabrina, anche. Ma di suo aggiunse informatica e sistemi informativi aziendali.

« Siamo due persone – spiegano – Abbiamo scelto lo stesso istituto, ma due indirizzi diversi, come abbiamo due caratteri tutt’altro che uguali. Ci confrontiamo, una con l’altra. Ma ciascuna vive le proprie esperienze. Tuttavia, scuola ed università a parte, stiamo sempre insieme. Tra i regali di laurea, anche uno uguale: un soggiorno in una Spa ». E hanno trovato subito lavoro, a Milano. Stessa città, stesso tratto di viaggio, aziende ed attività diverse.

Per i genitori, sarà stato un sacrificio non da poco portare fino ad un fior di laurea due figlie.

« Certo – convengono - ringraziamo tanto i nostri genitori per tutto ciò che hanno fatto per noi. Anche per la doppia festa di laurea. Quando abbiamo calcolato che non ce l’avremmo fatta a laurearci nello stesso giorno, abbiamo detto ma sì, facciamo due feste. Basta che sia festa ».

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