Niente cena, i soldi in solidarietà
Veglia e fiaccolata di pace a Uggiate

Oltre 150 persone hanno partecipato all’iniziativa della Comunità Pastorale

Il ricavato andrà a “Medici senza frontiere”. La testimonianza di un volontario di Cadorago

In fondo al santuario di San Giuseppe, sul colle di Somazzo, i cestini di vimini si riempiono di banconote di piccolo taglio: è il corrispettivo della cena che in 150 hanno saltato, l’altra sera, per un gesto di solidarietà verso “Medici senza frontiere”.

Invece di riunirsi a tavola, i genitori si sono ritrovati in chiesa parrocchiale, i giovani nella chiesa di San Michele, i bambini e i ragazzi sono stati affidati all’oratorio: ogni gruppo ha pregato e riflettuto, dopo il pensiero di don Marco Cairoli sul metodo educativo di San Giovanni Bosco: «E’ dal cuore che viene il bene per i giovani. E il bene dev’essere manifestato». E poi, tutti insieme, si sono ritrovati ai piedi del colle ed hanno cominciato la salita.

E’ una grande lezione di vita.

Il pezzo completo di Maria Castelli su La Provincia in edicola lunedì 1° febbraio

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