No al gioco d’azzardo
Olgiate vieta nuove sale slot

Approvato il nuovo regolamento comunale

“No” a nuove slot in città. Territorio blindato all’apertura di nuove sale slot o sale scommesse, ma anche alla installazione di nuove macchinette per il gioco d’azzardo lecito negli esercizi pubblici cittadini.

Sono 62 i luoghi sensibili in cui è vietata l’attivazione di nuove slot. Li ha stabiliti l’amministrazione comunale, applicando in misura stringente alla realtà di Olgiate le regole in materia previste da Regione Lombardia. Intorno ai luoghi sensibili non si possono attivare nuove slot o sale per il gioco nel raggio di 500 metri e di 100 metri da sportelli bancari, postali o bancomat, da agenzie di prestiti, di pegno o attività Compro oro. Dal centro alle frazioni, il Comune ha inserito nella “zona rossa” scuole di ogni ordine e grado, strutture socio-sanitarie, cimitero, impianti sportivi (pubblici e privati), parchi e aree gioco, luoghi di culto (chiese ed edicole), sedi istituzionali e di pubblici servizi. A ben guardare, zone scoperte sono praticamente inesistenti.

L’elenco dei luoghi protetti e la cartina della città con l’indicazione delle aree di divieto, formulata sulla base di un censimento effettuato dalla polizia locale, sono contenuti in una delibera approvata dal consiglio comunale, che all’unanimità ha espresso un netto “no” al gioco d’azzardo.

«È un risultato di cui vado orgoglioso come sindaco e come cittadino olgiatese – ha sostenuto il sindaco Simone Moretti – Il fenomeno del gioco d’azzardo lecito sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti come confermano i dati forniti, su nostra richiesta, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli».

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