Nuova fuga da casa a 14 anni
Dormono al gelo per due giorni

Questa volta - come invece avvenuto una settimana fa -non hanno lasciato alcun messaggio contro il lockdown o le restrizioni da emergenza sanitaria. Ma è chiaro che esiste una generazione Covid che, più di altre, sta soffrendo per le limitazioni necessarie a impedire il propagarsi della pandemia.

Altri due giovanissimi, un ragazzo e una ragazza di 14 anni, lei di Appiano Gentile lui di Como, entrambi studenti in una scuola superiore della città, sono fuggiti di casa. E per due giorni hanno fatto perdere le loro tracce, fino a quando ieri mattina i poliziotti della squadra volante non li hanno trovati mettendo così fine all’attesa angosciante dei genitori.

La fuga e le ricerche

I due ragazzi mercoledì avrebbero dovuto recarsi a scuola. E, invece, sono semplicemente scomparsi. E lo hanno fatto cercando di non farsi trovare: telefono rigorosamente spento, linea dati utilizzata per brevissimo tempo e poche volte. Due le denunce di scomparsa formalizzate mercoledì: una ai carabinieri di Appiano Gentile, l’altra alla polizia.

Sia l’Arma che la Questura hanno immediatamente compreso che le due denunce dovevano essere trattate come una soltanto. E già mercoledì pomeriggio la polizia aveva recuperato una traccia, lasciata dai due ragazzi, proveniente dalla città. Ed è qui, quindi, che si sono concentrate le ricerche dei due giovani, entrambi vestiti di nero, con zaino al seguito, per le vie del capoluogo. Sia i carabinieri di Appiano che i poliziotti hanno setacciato la città per due giorni e due notti. Ma invano.

Giovedì i poliziotti hanno trovato un ulteriore elemento che ha confermato il sospetto relativo alla presenza a Como dei due ragazzi: una connessione dati in zona via Regina. Immediatamente gli agenti sono accorsi a verificare, ma non hanno trovato traccia. In compenso hanno avuto l’intuizione di chiedere le immagini delle telecamere del negozio Mister Price e, nelle registrazioni, hanno potuto vedere i due giovani che compravano qualcosa da mangiare prima di allontanarsi verso il centro.

Il ritrovamento

La fuga dei ragazzi è terminata nella mattinata di ieri. Gli agenti delle volanti della Questura, che da due giorni giravano con le foto dei quattordicenni scomparsi da casa sul cruscotto, hanno notato in zona Como Borghi un giovane tutto vestito di nero che corrispondeva alla descrizione. Lo hanno quindi fermato e hanno potuto accertare che si trattasse proprio del ragazzo scomparso.

In via Sirtori, poco dopo, hanno intercettato anche la ragazza. Entrambi sono stati accompagnati in Questura, dove verso le 9 non arrivati i volontari della Croce Rossa che hanno accertato come i due ragazzi stessero fisicamente bene. Ai poliziotti hanno riferito di aver dormito all’aperto, nelle ultime due notti, senza però voler dire dove esattamente.